Storie del Hotel Welcome

Un luogo ricco di storia

Il Welcome Hotel ha superato la prova del tempo, con le sue molte storie interessanti.

Ripercorrete i 100 anni di storia del Welcome Hotel, scoprite gli artisti simbolo che hanno reso questo albergo un luogo unico e riscoprite l'opera teatrale "Le testament d'Orphée" del celebre Jean Cocteau, figura emblematica del Welcome Hotel.

Il Welcome Hotel attraverso i secoli

È stata senza dubbio la baia di Villefranche-sur-mer a incantarvi, spingendovi a visitare il nostro bellissimo villaggio.

La saga della famiglia

Artisti e accoglienza

Alcune citazioni

"Vivo in un posto strano, il Welcome Hotel, una scatola completamente sospesa agli ultimi rami di uno scintillante albero di Natale...".
1926 Lettere di Jean Cocteau a Marcel Jouhandeau  

"Mamma, tesoro, Villefranche è una meraviglia con le sue navi, i suoi cannoni, i suoi inni e il suo jazz. Questa vita eccessiva mi travolge e la osservo saggiamente dalla mia camera da letto come da un palchetto dell'opera".
1925 Lettera di Jean Cocteau alla madre 

"Qui a Villefranche, ogni sera, mi siedo da solo sul porto. La routine è dolce. Una stella si accende sulla destra, un'altra sta per accendersi sopra Saint-Jean.
Conosco l'ordine in cui si accendono le stelle; tra la prima e la seconda passa un vecchio con una capra al guinzaglio. Le barche si scontrano, il faro porta il suo megafono sul mare".
1926  

Quando guardo Villefranche vedo la mia giovinezza, fare gli uomini non cambia mai
1952 

 Di tanto in tanto, è necessario prendersi una pausa dal non fare nulla. 

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